giovedì 27 ottobre 2011

VENETO CITY, DEMOCRATICI ALL’ATTACCO: “PDL e LEGA FAVOREVOLI AL MEGA PROGETTO”

Rocco e Giacon: “ La Lega offende ed abbandona il piccolo commercio dei centri storici. L’arroganza della Casta contro i commercianti”. PADOVA 18 ottobre 2011 – “E pensare che la Lega aveva costruito la sua fortuna sui voti dei piccoli commercianti, una categoria che oggi ha deciso di abbandonare al proprio destino. - Ad accusare il Carroccio sono i consiglieri provinciali del Partito Democratico Fabio Rocco e Paolo Giacon. - Dobbiamo prendere atto che, con il sorprendente appoggio al mega progetto di Veneto City, la Lega scarica i piccoli commercianti dei centri storici e dei piccoli comuni per sposare una strategia di cementificazione del territorio e di promozione della grande distribuzione. Un divorzio che si preannuncia traumatico e doloroso. Non abbiamo ancora capito per quale motivo l’espressione “bottegari con la casa a Cortina ed una al mare” sia stata utilizzata, con tono dispregiativo, dagli esponenti della Lega Nord padovana, inimicandosi in questo modo un segmento elettorale tradizionalmente vicino alle posizioni leghiste. Evidentemente l’arrogante casta della Lega Nord colpisce ancora. Un accanimento nei confronti del settore del piccolo commercio, gia’ messo a dura prova dalla crisi economica che non ha alcuna giustificazione.”


Recentemente le associazioni di categoria padovane si sono mobilitate per lanciare una campagna contro la realizzazione di Veneto City un mega colosso direzionale e commerciale nei comuni di Dolo e Pianiga. I consiglieri del Partito Democratico Giacon e Rocco hanno immediatamente presentato una mozione che e’ stata discussa nella terza Commissione Consiliare. La mozione reca il titolo “No a Veneto City, la Provincia di Padova aderisca alla campagna lanciata dalle associazioni economiche, denunciando le gravi esternalita’ negative per il territorio padovano.”

Lega e Pdl hanno espresso una posizione contraria alla mozione, dando via libera di fatto al mega progetto fortemente voluto da Galan e dalle amministrazioni leghiste di Dolo e Pianiga. La principale giustificazione e’ stata quella che in fondo il progetto riguarda la provincia di Venezia e non quella di Padova. “Assurdo, inconcepibile ed irresponsabile! – tuonano Rocco e Giacon – Possibile che i colleghi della Lega Nord non si siano mai accorti che la provincia di Padova confina con quella di Vicenza? Come puo’ essere sfuggito questo piccolo particolare a politici leghisti di cosi grande esperienza ed astuzia politica? Il mega progetto di Veneto avra’ fortissime ripercussioni anche nel padovano per due motivi: da una parte sara’ creato un notevole appesantimento del traffico sull’asse Padova-Venezia, dall’altra la creazione di nuove superfici commerciali di grande distribuzione danneggeranno il piccolo commercio dei centri abitati, gia’ messi a dura prova dal proliferare di grandi superfici commerciali in entrambe le province. Se la Provincia di Padova vuole essere vera portavoce delle istanze del territorio deve votare un fermo no a veneto city, altrimenti sara’ corresponsabile della morte del piccolo commercio e della creazione di un progetto inutile e dannoso per il padovano”.

http://www.partitodemocraticopadova.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1585:veneto-city-democratici-allattacco-pdl-e-lega-favorevoli-al-mega-progetto&catid=51:rassegna-stampa&Itemid=77